Permesso di soggiorno e cittadinanza italiana a seguito di unione civile

Permesso di soggiorno e cittadinanza italiana a seguito di unione civile

Per acquisire il permesso di soggiorno in Italia dopo un’unione civile, esclusivamente tra persone dello stesso sesso, è un processo che richiede il rispetto di determinati requisiti. Prima di tutto, entrambi i partner devono dimostrare di essere maggiorenni e legalmente capaci. Sarà necessario inoltre che uno dei due abbia già ottenuto un permesso di soggiorno per motivi diversi dall’unione civile, come ad esempio per motivi di lavoro o di studio.

Stabilizzazione dei rapporti di collaborazione

Stabilizzazione dei rapporti di collaborazione

L’art. 54, D.Lgs. n. 81/2015 prevede una procedura di stabilizzazione dei rapporti di collaborazione, sancendo una sanatoria – con estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all’erronea qualificazione del rapporto di lavoro (fatti salvi gli illeciti accertati a seguito di accesso ispettivo) – per chi assume con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio 2016:

– collaboratori coordinati e continuativi anche a progetto;

– titolari di partita IVA con contratto di lavoro autonomo.

Possono accedere alla procedura tutti i committenti.

Carta Blu UE  online il nuovo modulo

Carta Blu UE online il nuovo modulo

Sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno, sezione Sportello Unico Immigrazione,è ora disponible il modulo aggiornato (modulo BCE) che i datori possono utilizzare per chiedere l’assunzione di lavoratori stranieri altamente qualificati (Carta Blu UE).